Indirizzo: via Alfredo Cappellini 25, angolo via Tenca, Milano
Apertura: 29 Luglio 2019
Signature Cocktail: Garage Ermetico
Barmanager: Teo Rizzolo
Opening: Tutti i giorni, dalle 18.00 (al momento causa COVID 12:00-18:00)
Last Call: Lun-Ven 12.30 AM, Sab e Dom 1.30 AM (adesso 17:30)
Facebook: moebiusmilano
Instagram: moebiusmilano
Per prenotazioni:
telefono: 02 36643680
email: info@moebiusmilano.it – osteria@moebiusmilano.it
In un ex magazzino di tessuti, a pochi passi da Porta Venezia e dalla Stazione Centrale di Milano, trovate Moebius, un concept restaurant dove ferro, cemento e materiali industriali fanno da sfondo ad un locale che unisce cocktail bar, tapa bistrot e ristorante d’avanguardia, ma anche corner per la vendita di vinili e spazio per la musica dal vivo.
La nascita di Moebius prende le mosse da un desiderio: creare un luogo che fosse per tutti. L’attenzione verso ogni dettaglio riempie gli spazi di una silenziosa ma potente raffinatezza che non ha per nulla bisogno di essere ostentata. L’atmosfera è piacevole e mette a proprio agio sia chi indossa cravatta e tailleur sia chi preferisce una mise più casual. Lo spazio monumentale e le idee fresche che sviluppano design, cucina e musica hanno fatto il resto. Tapa Bistrot e Cocktail Bar al piano terra, dove condividere pietanze e drinks ascoltando musica jazz dal vivo. Osteria Gastronomica al piano sospeso a quattro metri dal suolo, incontro tra alta cucina, tradizione e retaggio territoriale firmata dal due volte stellato Enrico Croatti.
Il fil rouge culturale è rappresentato da Moebius stesso, pseudonimo di Jean Giraud il maestro fumettista francese, le cui tinte oniriche e fantascientifiche colorano e ispirano la comunicazione e l’identità del locale.
All’ingresso vi accoglie l’imponente bancone del Cocktail Bar con alle spalle l’alta bottigliera in cemento, ricca di referenze tra liquori e distillati. Dall’aperitivo al dopo cena, il Cocktail Bar prepara grandi classici o interpretazioni creative e sperimentali delle ricette signature. L’area con le sedute ed i divanetti del bar si fonde con il Tapa bistrot, dominato da un grande social table da 30 coperti: si possono ordinare hors-d’oeuvre internazionali, dal ceviche peruviano alla zucca thai, e piatti della tradizione italiana.
Qui la sperimentazione viene portata ad un altro livello, si tratta di un nuovo spazio dall’attività poliedrica, dove ci s’incontra, si segue il flow delle playlist, si mangia divinamente e si possono provare i cocktails dove è riconoscibile la mano esperta di Teo Rizzolo.
Tra pareti in mattoni e un soffitto alto fino a 12 metri, i due livelli del locale sono idealmente collegati da un imponente ulivo andaluso di 700 anni, inserito in una scenografica teca di vetro.
Si ringrazia Moebius per il gentile contributo
