Address: ROMA, Via dei Cappellari 93
Since: Novembre 2014
Signature Cocktail: Bienvenida a Tijuana
Barmanager: Daniele De Angelis
Opening: 22.00
Last Call: 3.45
Web: www.argotroma.com
Facebook: Argot
Instagram: @argot93
Prenotazioni
Telefono : +39 3337686847
Mail: argot93@gmail.com
App: https://argot.glideapp.io/
Argot è un termine francese che indica un gergo sviluppatosi nel XIII secolo in Francia e diventato famoso nel 1600 come linguaggio parlato all’interno delle corti dei miracoli, luoghi notturni in cui i mendicanti si ritrovavano e, disinibiti dall’alcol, perdevano quegli “handicap” che fingevano di giorno per chiedere l’elemosina. A Roma, Argot è il nome di un cocktail bar che dalle corti dei miracoli parigine prende spunto per l’ambientazione e per quel senso di accoglienza che, eliminando naturalmente l’aspetto malavitoso, rendeva quei luoghi dei rifugi in cui tutti erano ben accetti.
Nel quartiere degli artisti a Roma, dietro alla classica porta da secret bar, difficilmente riconoscibile e rigorosamente senza insegna, prende vita questo speakeasy che vuole ricreare l’intimità e l’ospitalità di quelle locande notturne.
Un’atmosfera calda e vivace illuminata dalla luce soffusa pervade le due sale dell’Argot. Un bancone rimodulato su misura con pezzi di recupero da un palco teatral e la bottigliera in ferro sono due pezzi unici che caratterizzano l’affascinante arredamento di questo cocktail bar.
Il salotto dell’Argot è un punto di riferimento per la vita notturna romana nel centro di Roma, non solo un cocktail bar che unisce ottimi drink, professionalità e un caldo spirito di accoglienza, ma un ritrovo settimanale per ascolatre in live jazz manouche o jam sessions.
Forse il focus principale del locale non sarà la cucina, ma all’Argot si prepara una interessante selezione di side al piatto per accompagnare i cocktails, dove non mancano giochi di richiamo tra questi assaggi di delizie gastronomiche che stuzzicano il palato e i drink in carta.
Circolo privato, l’ingresso è riservato ai possessori di tessera associativa.
Si ringrazia Gianluca Melfa per la gentile collaborazione
