Bicchiere: Coppetta da cocktail
Metodo: Shake & Strain
Decorazione: Zest di pompelmo rosa
Ingredienti:
60 ml di bourbon whiskey
30 ml succo fresco di pompelmo rosa
22 ml honey mix
Preparazione
Si versano gli ingredienti nello shaker con ghiaccio e si procede con una shakerata energica per circa 15 secondi fino a quando lo shaker non inizierà a brinare all’esterno.
Si versa in una coppetta ghiacciata e si lascia cadere nel bicchiere una scorzetta di pompelmo rosa dopo aver rilasciato gli olii essenziali sul drink.
Nota sugli ingredienti:
A differenza di molti cocktail a base di whiskey, il Brown Derby è un drink fresco e leggero. Risulta perfetto per un brunch perchè è abbastanza acidulo per svegliare il palato senza però essere troppo acre.
Il miele è un ottimo dolcificante nei drink, dà struttura e allunga la persistenza del sapore, e proprio nel Brown Derby riesce ad armonizzare le note dolci, vanigliate e forti di caramello con il sapore acido e floreale del pompelmo.
Tuttavia è difficile da disciogliere nei cocktail quando è usato a corpo pieno. Un modo molto pratico per semplificare il lavoro è preparare uno sciroppo a base di miele.
Per fare l’honey mix è preferibile usare in rapporto 1/4 di acqua calda da aggiungere a 3/4 di miele. La proporzione può variare e lo sciroppo avrà di conseguenza più o meno corpo e più o meno sapore forte di miele, il rapporto 3:1 dà corpo e struttura, ma deve essere bilanciato con una buona dose di spirito.
Si mescolano acqua e miele fino a quando il composto non è ben amalgamato, si imbottiglia con un tappo ben sigillato e può durare in frigo anche un mese.
La scelta del miele può ricadere sul semplice millefiori, ma è raccomandabile usare un miele di acacia che è più aromatico. Un altro modo per dare aromaticità al miele può essere aromatizzare l’acqua con cui si taglia il miele con rosmarino oppure salvia.
In sostituzione del miele si può pensare ad una variante utilizzando lo sciroppo d’acero che conferisce ugualmente corpo al drink e ha una componente aromatica forte e pungente.
La Storia:
Il Brown Derby è l’icona di una Hollywood di altri tempi, durante l’era d’oro della città del cinema, quando gli studi cinematografici stavano producendo alcuni dei loro più grandi classici e le star si intrattenevano a bere cocktails lungo la Sunset Strip.
Fu ideato negli anni ’30 al Vendôme della Sunset Boulevard, uno dei primi club glamour di Hollywood di proprietà di Billy Wilkerson , il fondatore del Hollywood Reporter. Amante dello sfarzo e dei ritrovi alla moda, Wilkerson diede vita ad appariscenti ristoranti (Cafè Trocadero, Ciro’s, Restaurant La Rue) e alla Sunset Boulevard stessa.
Il drink porta il nome di un altro famoso ristorante di Vine street, non distante dagli studios, e che era il secondo ristorante della catena Brown Derby, famosa per il diner a forma di cappello da derby (ovvero la “Bombetta”) che si trovava sulla Wilshire Boulevard di Los Angeles che aprí nel 1926.
Dale Degrof in “The craft of the cocktail” include la ricetta del brown derby e riporta anche un disegno in stile art decò dal libro di Buzza e Cardozo del 1933 “Hollywood’s favorite cocktail book”, un ricettario molto completo che porta come sottotitolo “whenever it becomes legal to serve” (semmai diventasse legale da servire).
Anche il Savoy Cocktail book, nella sua prima pubblicazione degli anni ’30, riporta un drink simile chiamato De Rigueur, fatto con miele e succo di pompelmo, ma il whisky usato è uno Scotch.